lunedì 6 agosto 2007


Una stella misteriosa, un’eredità del regno di Savoia da tanto tempo sparita è apparsa. Il pentagono come eterno simbolo ambivalente manifestato come architettura. Una scoperta affascinante per tutti gli amatori d’arte ed architettura.

Un fine settimana a Torino, ex capitale di Savoia, sulle tracce di questa costellazione enigmatica, un accesso alla storia di un regno sparito e la sua segreta stella.

Da più di 150 anni il regno di Savoia è praticamente cancellata dalla carta geografica. Da più di 250 anni disegnano cinque palazzi, quattro castelli e la basilica delle tombe dei suoi re intorno alla sua vecchia capitale Torino una stella di ordine elevato a cinque punte. Lei testimonia un periodo in cui Torino autorevolmente partecipò alla costruzione d’Europa e diventò in conseguenza la prima capitale d'Italia.

La stella a cinque punte vale anche come simbolo dell'uomo. Ogni luogo della Stella di Torino ha una sua propria emanazione. Insieme sono una mano o l'uomo stesso. La stella di Torino corrisponde ai nostri cinque sensi, benché alla complessità e alla diversità delle nostre culture. Un testimone di altri tempi diffonde avanti a noi l'eterno enigma della nostra esistenza.


LA VISITA DELLA STELLA DI TORINO

Nell’arco di più di sette secoli
si è creato lungo i confini della città di Torino
un disegno misterioso: infatti
QUATTRO RESIDENZE SABAUDE E LA BASILICA DI SUPERGA
circoscrivono l’ex capitale del regno Sabaudo
tracciando un stella a cinque punte:
 ciascuna è diverso dalle altre
e tutte insieme sono unite 
come fossero le punte
delle cinque dita di una mano

Seguire le sue tracce e avvicinarsi al suo segreto è un’esperienza unica. Solo a Torino e da nessun’altra parte del mondo si trova questa manifestazione di storia e architettura di quest’eterno simbolo enigmatico




Nessun commento: