martedì 10 aprile 2007

LA STELLA DI TORINO
.........si compone da una basilica e quattro castelli!



Un disegno di una stella a cinque punte invisibile e nascosto come un timbro stampato in terra! Cosa significa questo simbolo ambivalente e cosi discusso?


In fondo mi sono trasferito in Italia anni fa per Sarah, mia figlia. Per migliorarmi professionalmente ho approfondito uno studio urbanistico della città di Torino e mi sono imbattuto in una relazione geometrica inesplorata: cinque edifici significativi creano intorno a Torino una stella simmetrica a cinque punte, ai cui vertici troviamo la basilica di Superga, tomba dei Savoia, la casa Reale italiana, e quattro castelli, cioè Moncalieri, Stupinigi, Rivoli e Venaria.

Due di questi erano già menzionati intorno al 1100, gli altri furono costruiti da incirca 1650 a 1730.


Affascinato da questa geometria mai menzionata, tantomeno documentata, ho pensato di visualizzarla attraverso una piramide costruita con luci laser, così da renderla visibile a tutti.


STUPINIGI


MONCALIERI

Questa piramide di luci ricorda la tenda dei pellerossa con l'ingresso a sud, quindi fra i castelli STUPINIGI e MONCALIERI. Questi due edifici così diversi si polarizzano come giorno e notte, fuoco e acqua, l'uomo e la donna. Così l'ingresso in questa tende di pellerossa diventa l’atto simbolico della nostra nascita, l'ingresso nella nostra vita.



RIVOLI



SUPERGA

Entrato in questa piramide di vita gli edifici avanti a noi corrispondono del tutto allo sviluppo normale che aspetta a tutti noi. Il castello di RIVOLI come museo d'arte contemporanea praticamente si impone a simboleggiare la vita stessa, come altrettanto solo la basilica di SUPERGA da tomba Reale e tragico luogo d'incidente può rappresentare in modo così calzante la morte.

Tutti e due edifici al contrario degli altri sono situati in posizione elevata, come volessero dimostrare le fatiche e gli impegni che ci stanno venendo incontro. Vita e morte separati una dall'altra ma in netto rapporto visivo: così si trova a occidente Rivoli su una morena collinare delle Alpi e ad oriente Superga su una propaggine degli Appeninni, il Monferrato.



VENARIA

Oltre di questi due assi, cioè della nascita e della vita, si trova la reggia della VENARIA sul punto più nord della stella. Qui arrivati ci sentiamo come nel cielo: ci carichiamo di nuove forze, perdiamo le nostre preoccupazioni, lasciamo volare l'anima e lo spirito trova la calma nella ampiezza degli spazi e la libertà.
Nascita, vita, morte, libertà e l'infinito sono quindi uniti in un unico simbolo, disegnato sulla terra da una basilica e quattro castelli. La Stella di Torino descrive una parabola fiabesca della nostra esistenza o mostra il ritratto di una realtà della quale al massimo stiamo sognando?
Peter Müller
Vienna, aprile 2007
pkm@libero.it
+43650 640 8248
+39389 2727 584

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie, è bellissimo quanto hai scritto. Speriamo di incrociarci prima o poi.

Anonimo ha detto...

mi permetto di aggiungere che il Castello di Rivoli, rappresentava la "nascita" secondo i Savoia.
Infatti il Castello si trova ad Ovest, in perfetta linea retta (tracciata da Corso Francia, un lungo corso che collega il centro di Torino col centro di Rivoli) con Piazza Castello (con relativo Palazzo Reale) e la Basilica di Superga (come già detto, tomba dei reali, considerato quindi luogo di morte).
I Savoia infatti consideravano questo tragitto come il percorso della vita: a Rivoli si nasce (bisognerebbe verificare dove sono nati i Savoia), a Palazzo Reale si vive, fino ad arrivare a Superga, cioè alla morte, il tutto circondato dai propri sudditi, cioé dalla vita di tutti i giorni (rappresentata dalle strade della città di Rivoli e Collegno -attraversate come detto da Corso Francia- e della stessa Torino, che si incontrano lungo il tragitto delle 3 tappe)...