mercoledì 17 ottobre 2018

Ho conosciuto Heini quando aveva appena riempito il suo simpatico locale nella Lange Gasse, nell'ottavo distretto di Vienna, con le sue prime scarpe. Le cosiddette Earth Shoes come si chiamavano all'epoca. Scherzando le chiamavo le scarpe da salita, alta suola davanti dietro poco fin niente. Mezza gente della protesta antinucleare a Zwentendorf li portava.
Heini Friends and Shoes

Con la sua cucina Bessie , il cui amico Willi e con la mia amica Pia facevamo all'epoca il giro serale/notturno tipo Kleines Cafè, der Grieche/il Greco nella Wienzeile, e praticamente di fronte das/il Dobner.

In giornata finivamo anche da Heini; un Staudinger in più di Schwanenstadt, era il quarto che ho conosciuto. Mi ricordo di lui un ragazzo spiritoso, pieno di energia e ottimismo. Era gia arrivato alla sua realtà, all'epoca veramente da invidiare.

Dopo più di 40 anni Heini si ricorda lontanamente, Pia non era una piccola mora? Esatto, una piccola mora! E questo dopo tutta la gente che ha conosciuto e sopratutto dopo questi che hanno conosciuto lui e le sue scarpe GEA Waldviertlerschuhe, praticamente metà dell'Austria, parte della Germania e la Svizzera, e lui appunto loro no.

Sarà l'entusiasmo, l'ottimismo e la convinzione della sua cosa che gli permette di farsi prestare soldi dagli amici, conoscenti, parenti e più in la anche dai clienti, senza doversi rivolgere a una banca. Così era dall'inizio del primo acquisto di 300.000 Scellini, incirca 30.000€ fino a un credito privato di 3 milioni di Euro concessogli da 200 persone che finiva in tribunale e scandalo. Glielo contestava la FMA, cioè la Finanzmarktaufsicht/la vigilanza sui mercati finanziari che sarebbe un affare di banca senza licenza e da multare fino a 50.000 Euro. La storia finiva tre anni e mezzo dopo con una nuova legge, la "altfg/la legge alternativa di finanziamenti" secondo cui tutto ciò che gli era proibito adesso è permesso, vuol dire un credito privato fino a 5 milioni di Euro con pochi vincoli burocratici dal settembre 2015 è legale.


Da queste brighe Heini usciva come nuovo eroe, un eroe del popolo dando esempio di potersi procurare soldi al di fuori delle banche con costruttiva creatività e produttività. Diciamoci la verità, potevo cogliere di un comment di Heini, anche la FMA, la Finanzmarktaufsicht/la vigilanza sui mercati finanziari, non conosceva prima nessuno.... 

Poi uno da lontano sia nel tempo sia del luogo si fa avanti e gli chiede di farsi fotografare assieme alla sua cosiddetta invenzione. Nessun problema, domani a mezzogiorno a Schrems, sei invitato a pranzo!

Per via delle mie difficoltà d'orientamento non ci si arrivava a nessun pranzo, in compenso invece a un esauriente giro di prova . Quello che mi piaceva di più era il fatto che Heini scopriva subito la sensazione rilassante di “cruising” con la Turinstar e rinfrancante per me lo ha anche ammesso senza peli su la lingua.

Quando andrai in produzione una me la devi mettere subito da parte. Certo, si capisce, semmai vado in produzione, con tanto di piacere. E tutto questo con uno suo parco biciclette con appena 30 biciclette elettriche acquistate.

Si, sono impressionanti questi biciclette elettriche e dopo aver fatto la prova, ci sarà senza dubbio anche la Turinstar in versione elettrica. Allora ci si pedalerà rilassati e sostenuti verso il futuro...

Heini pedalava ancora qualche giro finché le foto si facevano giusto prima del tramonto, in effetti l'ombra è già abbastanza lunga. Grazie Heini! Evviva grande Heini!

Heini del tutto rilassato su Turinstar: la comunicazione è tutto! (Heini Staudinger) Allora, se è così!

Nessun commento: